L' Accademia della Crusca definisce la parola capo di latte: "la parte più gentile del latte, il fiore del latte". Devo confessarvi che non conoscevo questo termine, né avevo ben presente quanta passione, studio e creatività celasse l'arte del gelato. Si è spesso, involontariamente superficiali (io per prima), nel considerare un cono gelato un semplice intermezzo del pomeriggio, o l'accompagnatore silenzioso di mille passeggiate estive. Mi sono dovuta ricredete. Cosa è successo? Ho scoperto per voi una storia meravigliosa che parla dell'amore nato tra il gelato e due gemelle e come la loro storia si stia intrecciando con quella de Il Mondo di Bu. Curiosi di scoprirla con me? Bene, cominciamo da capo.
La bella stagione è oramai iniziata, nonostante il mondo sia cambiato, appena la temperatura si fa più mite il desiderio di gelato diventa assoluto. Lo sanno bene i bambini che hanno gli occhi pieni di felicità quando pronunciano la frase: "mi compri il gelatooooo mamma???". Come si fa a dire di no, sopratutto se davanti a te c'è una gelateria come Capodilatte - Il gelato gentile. Varcata la soglia ti attende un ambiente raffinato che fa pensare ad ingredienti pregiati, lavorati con grande maestria.
Ma prima di raccontarvi le sorprese che la gelateria Capodilatte ha pensato, su misura per i bambini e le tante affezionate famiglie che frequentano il locale, vorrei farvi conoscere la storia, di cui vi accennavo, dalle dirette interessate.
"Siamo due gemelle, Marta e Sara, siamo cresciute sotto il tavolo della cucina della nonna, sarta toscana che ci ha insegnato l'amore per le cose buone e genuine. Ancora oggi per noi la merenda è: fettona di pane sciapo con l'olio buono. Appena qualche anno fa una era restauratrice l'altra geometra, poi la passione per la pasticceria e il desiderio di creare qualcosa che ci unisse anche lavorativamente ci ha portate prima a frequentare alcune scuole professionali di settore e poi a fare esperienza in alcuni locali della zona. All'inizio abbiamo vissuto questa passione come un hobby da condividere, fin tanto che le mura al civico 56 di Corso Fogazzaro, a Vicenza, si sono liberate. Non ci abbiamo pensato due volte e abbiamo iniziamo a ragionare seriamente su come e quando svoltare con un locale tutto nostro. Il gelato è stato amore a primo assaggio e inevitabilmente non poteva che essere una gelateria. Capodilatte, che è il nome del nostro progetto è sinonimo di panna, uno degli ingredienti presente in tutti i gusti alle creme, i nostri preferiti. La panna è la parte più gentile del latte, da qui l'idea del claim "gelato gentile" Il lato che più ci entusiasma e ci diverte è la creatività che sta dietro alle nostre ricette e la continua ricerca di novità e abbinamenti da provare. Ci sono una valanga di emozioni dietro la porta del nostro laboratorio, e quando la chiudiamo per i nostri "creativity storming" (cosi ci piace definirli) le facciamo uscire tutte!"
E da quel laboratorio sono uscite altre fantastiche proposte: i webinar, dei veri corsi di cucina per bambini e famiglie, che terrò io personalmente, (dopo aver studiato sotto la dolcissima guida di Marta e Sara) durante i quali imparare l'arte del gelato, le dirette Instagram per spiegare i vari procedimenti e i segreti che rendono il gelato superlativo e tanto altro ancora. Ma non temete, vi sveleremo tutto un pò alla volta. L'estate è lunga e vogliamo renderla più piacevole per voi. Nel frattempo segnate in agenda la data del 3 giugno e tenetevi liberi non ve ne pentirete ;-)
Indirizzi utili:
http://www.capodilatte.it
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